Aggiunta di Bevacizumab al trattamento di prima linea a base di Fluorouracile nel cancro metastatico del colon-retto
Il tumore colorettale si manifesta soprattutto in persone anziane.
Per fornire maggior valore statistico alla valutazione rischio/beneficio nei pazienti anziani, un gruppo di Ricercatori dell’UCLA ( University of California Los Angeles ) ha esaminato i benfici clinici di Bevacizumab ( Avastin ), associato alla chemioterapia a base di Fluorouracile nel trattamento di prima linea del carcinoma colorettale metastatico nei pazienti di età uguale o superiore a 65 anni, utilizzando l’insieme dei dati di 2 studi placebo-controllo.
I dati di efficacia relativi a 439 pazienti di età uguale o superiore a 65 anni assegnati in maniera casuale a ricevere Bevacizumab più chemioterapia ( n=218 ) o placebo più chemioterapia ( n=221 ) nello studio 1 e nello studio 2 sono stati analizzati in maniera retrospettiva all’analisi intention-to-treat per la sopravvivenza generale, per la sopravvivenza libera da progressione e per la risposta obiettiva.
L’ analisi di sicurezza si è basata su report di eventi avversi in pazienti trattati.
La sopravvivenza generale mediana con Bevacizumab più chemioterapia è stata di 19.3 contro i 14.3 mesi con placebo più chemioterapia ( hazard ratio [ HR ]: 0.70; P = 0.006 ).
I pazienti trattati con Bevacizumab più chemioterapia hanno avuto una sopravvivenza mediana libera da progressione di 9,2 contro i 6,2 mesi con placebo più chemioterapia ( HR: 0.52; P
I tassi di risposta obiettiva sono stati pari a 34.4% con Bevacizumab più chemioterapia e 29.0% con placebo più chemioterapia ( differenze non statisticamente significative ).
I tassi di eventi avversi associati a Bevacizumab nel gruppo anticorpo monoclonale più chemioterapia sono risultati in linea con quelli riportati nelle popolazioni generali per i due studi.
In conclusione, le analisi delle coorti aggregate di pazienti di età uguale o superiore ai 65 anni di due studi clinici simili sul carcinoma colorettale metastatico, hanno indicato che l’aggiunta di Bevacizumab alla chemioterapia basata su Fluorouracile migliora la sopravvivenza generale e quella libera da progressione, in modo simile ai benefici prodotti nei pazienti più giovani.
Inoltre, il rischio legato al trattamento non sembra essere superiore a quello dei pazienti più giovani con tumore colorettale metastatico. ( Xagena2009 )
Kabbinavar FF et al, J Clin Oncol 2009; 27: 199-205
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